L’arte della tessitura a Penne è stata sinonimo di eccellenza con l’Arazzeria Pennese, un laboratorio artigianale, sorto negli anni sessanta, per volontà di alcuni docenti del locale Istituto d’Arte di Penne. L’attività si indirizzò subito alla lavorazione dell’arazzo a basso liccio e i brillanti risultati ottenuti fin dall’inizio, ne fecero un centro di grande risonanza nazionale ed internazionale. Molti dei maggiori artisti italiani del momento, tra cui Accatino, Afro, Avenati, Brindisi, Baylon, Capogrossi, Conti, fornirono al laboratorio i cartoni per gli arazzi.
Attiva per un trentennio, l’Arazzeria Pennese ha avuto il merito di recuperare l’esperienza e il patrimonio di conoscenze e tecnica maturato nella sezione di tessitura dell’Istituto d’arte Mario dei Fiori. Negli anni della massima espansione, l’attività poteva contare su cinque tessitrici stabili, scelte fra le migliori ex allieve dello storico Istituto, che lavoravano in coppia, su telai a basso liccio.
Dal 2012 l'attività è stata ripresa con un progetto per ridare vita all’unico laboratorio di arazzeria a basso liccio che opera in Italia.