(in passato Porta di S. Nicola) Interamente in mattoni (caratteristica della città di Penne), ha un solo fornice ad arco centrale a tutto sesto, ornato da bugnato e affinato da lesene larghe poste su alti basamenti, con i capitelli e con elementi in pietra a sostegno della fascia architravale. La parte superiore è sormontata da fastigio mistilineo con nicchia centrale, che ospita il Santo Patrono della città (San Massimo). Sul portale si nota anche una lapide che ricorda la visita di San Francesco a Penne nel 1216. Infine, guardando frontalmente la Porta di San Francesco, è possibile notare sulla sua sinistra una torre urbica quattrocentesca, mentre sulla destra viene ospitata l’antichissima chiesa di San Nicola, ristrutturata nell’ottocento dall’architetto Federico Dottorelli.
Storia
Nella veduta storica del Pacichelli del 1703, la porta si presenta come una semplice porta d’accesso senza segni che la qualifichino. La porta, datata 1780 è stata realizzata su disegno dell’architetto Francesco Di Sio ed è stata restaurata e trasformata nel 1870. Oggi la porta è da considerarsi la principale della città.
Localizzazione
La Porta di San Francesco è situata nel rione di San Comizio in asse al giardino pubblico degli anni trenta detto anch’esso di San Francesco