Palazzo Ferdinando Castiglione

Il palazzo presenta un portale del XVII secolo su Piazza Duomo e uno del XVI secolo su via M. Pansa. La facciata della parte inferiore è degna di nota, per i suoi due ordini di finestre che sfoggiano rinquadrature, mensole e volute in pietra. I timpani sono tutti spezzati e al centro mostrano elementi a conchiglia, è arricchita da un balcone con inferriata rigonfia. Ha un cortile con androne con loggiati semplici, dal quale si snoda la scalinata che collega i due accessi quello di via M. Pansa con quello di Piazza del Duomo.
Saloni ampiamenti decorati con stucchi e affreschi.

Storia

Il Palazzo come si vede attualmente è del tardo Cinquecento, fu ristrutturato alla fine dell’600 da Ferdinando Castiglione che aggiunse l’ala che attualmente ospita il museo e diede il suo nome al Palazzo. Alla fine dell’Ottocento, Ginevra Castiglione portò in dote al marito Saverio De Leone l’appartamento nelle cui bellissime sale oggi possiamo ammirare la collezione Galluppi. Il palazzo fu ampliato nel 1699. Venne requisito dai Francesi nel 1798.

Localizzazione

Il palazzo è situato nel rione di Piazza nei pressi del Duomo e lungo l’attuale via Muzio Pansa, attualmente sede del Museo di Arte Moderna e Contemporanea.