Palazzo de Sterlich Aliprandi

Il palazzo presenta un Portale di pregio, in pietra della Majella paglierino, realizzato da L. De Cicco nel 1773, un balcone con inferriata modanata barocca. Il cortile interno ha una fontana addossata con decorazioni scolpite in pietra. La facciata ha tutte le finestre con stipiti in pietra. L’accesso cosi imponente e leggermente indietreggiato rispetto alla linea degli spigoli angolari. Un ampio scalone d’onore conserva intatta la sua magnifica balaustra in pieta, che immette ai saloni superiori.
Il palazzo ha la sua Chiesa gentilizia del 1648, rifatta nel XVIII secolo dal Piazzola e presenta stucchi barocchi.
Il giardino conserva un cedro monumentale.

Storia

L’edificio era precedentemente dimora di Leognano- Ferramoscha, passò agli Aliprandi e poi ai De Sterlich-Aliprandi. Vi dimorarono: Giovanni Aliprandi barone di Nocciano e di Cupoli, Maggiordomo e tesoriere di Margherita D’Austria; Gregorio Aliprandi governatore di Penne; Giovanni Aliprandi Preside di Salerno; Domenico Aliprandi comandante di cavalleria.

Localizzazione

È situato nel rione di Mezzo con ingresso principale su Corso dei martiri Pennesi, il Palazzo fa angolo con Corso dei Vestini. Vi è annessa la Chiesa gentilizia di S. Antonio da Padova.
Palazzo de Sterlich Aliprandi