Duomo di San Massimo

Unica chiesa della città con impianto a croce latina con transetto sporgente, il Duomo è composto da tre navate divise da pilastri polistili con archi a sesto acuto, il tutto coperto da un tetto a capanna in legno a vista. La zona presbiteriale è fortemente rialzata rispetto al corpo longitudinale e sotto di essa, accessibile da due rampe laterali, trova posto la Cripta. Ambiente fortemente suggestivo, la Cripta si presenta come uno spazio basso ritmato dalle arcate delle volte e caratterizzato da quattro colonne antiche in marmo e da ampie zona affrescate, lacerti di una decorazione pittorica che probabilmente occupava l’intera superficie delle pareti e del soffitto.
L’esterno è caratterizzato da una facciata a salienti, con la parte centrale più alta delle laterali, e dalla presenza di una massiccia torre campanaria di origine Quattrocentesca.
Il portale principale, il soprastante rosone e il portale laterale, sono gli unici elementi in pietra scolpita presenti nella costruzione, insieme ad alcuni particolari del campanile, come la cornice della piccola porta d’ingresso realizzata con pezzi tardo-antichi decorati con il tipico intreccio vegetale frammisto ad animali immaginari.

Storia

Di antichissima edificazione, il Duomo sorge sulla zona dell’acropoli dell’antica città, un tempo occupata dai templi pagani, ed è uno dei primi insediamenti cristiani della regione. I reperti più antichi che attestano questa remota origine sono visibili nella Cripta che presenta colonne di spolio, in marmo, di varia forma e dimensione.
A parte la cripta, che resta uno dei rari esempi di architettura italiana precedente l’anno Mille, la restante parte dell’edificio ha subito radicali rimaneggiamenti e ricostruzioni nel corso dei secoli.
L’aspetto attuale è da ricondurre alla ricostruzione post-bellica degli anni Cinquanta del Novecento quando, perseguendo l’idea di un ritorno ad un immaginario Medioevo, vennero cancellate tutte le decorazioni barocche, intervenendo non solo nelle zone direttamente colpite dal bombardamento tedesco del 1943.

Localizzazione

Il Duomo di Penne, Concattadrale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, intitolata a San Massimo, Patrono della città, e a Santa Maria degli Angeli, sorge su punto più alto del Colle Sacro, uno dei due colli del Centro Storico, inserito nel perimetro del Rione detto da Piazza.

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